venerdì 28 agosto 2009

Guardare i film gratis in streaming



Poco tempo fa ho scoperto un modo interessante per guardare i film su internet ovvero in streaming.

Molti siti offrono un elenco vastissimo di link a film, uno dei più interessanti che ho trovato è http://www.guardafilm.net/ che offre collegamenti al sito di megavideo il quale vi lascerà vedere il film per poco più di un ora, dopo dovrete attendere qualche decina di minuti per continuare la visione ma potete anche semplicemente resettare la vostra connessione (in modo da cambiare indirizzo IP) ed "aggirare" il sistema aspettando solo un minuto per la riconnessione.

Se non sapete che film vedere, nel sito IMDB (internet movie database) potrete trovare molti spunti ad esempio grazie alla top 250 che trovate qui che sarebbero i film più votati dalle persone che visitano quel sito.

Non vi resta che augurarvi buona visione.

In alto il trailer di V per Vendetta uno dei miei film preferiti.

mercoledì 19 agosto 2009

Pista altomontana, giro dell' Etna in bici


I giorni di questo torrido agosto passano veloce, tra vari giri in bicicletta in Sicilia.

Pochi giorni fa ho percorso con alcuni amici per la prima volta la pista altomontana che si trova tra quota 1400 e 2000 metri sull'Etna con entrata nei pressi dell'osservatorio astrofisico. La pista gira per circa 3/4 del vulcano terminando al Rifugio Brunek sulla strada Mareneve.

Da tanto tempo non vedevo posti così puliti in Sicilia... in alto trovate un video di questa giornata passata sull'Etna qui sotto alcune foto ed infine il percorso effettuato, la pista si può raggiungere molto facilmente prendendo l'autobus che parte vicino la stazione alle ore 8.15 con fermata osservatorio, costo solo 3 euro, le eventuali bici si caricano su gratis, per ulteriori informazioni potete visitare sul tracciato visitate questa pagina.

Una gita molto consigliata, tra rifugi, grotte, incantevoli boschi e colate laviche.










Il nostro giro con ritorno fino a Catania in bicicletta:

martedì 11 agosto 2009

Multato il primo ciclista con perdita di punti della patente

Tempo fa avevo parlato dell'assurda nuova norma che prevede la perdita dei punti della patente automobilistica ai ciclisti che commettono infrazioni oltre alla normale multa.

Questa nuova nuova legge, entrata in vigore pochi giorni fa ha fatto la prima vittima, il malcapitato è stato un ciclista che svoltando a destra con il rosso ad un incrocio senza altri veicoli nei paraggi (una manovra addirittura consentita in alcuni paesi in quanto non crea alcun genere di pericolo alla circolazione) si è visto decurtare ben 6 punti dalla patente automobilistica oltre alla normale multa di 150 euro.

Riporto per intero l'articolo dell'eco di bergamo per farvi capire bene quanto accaduto:

Un uomo solo al comando. Di una classifica che a lui deve suonare beffarda: Fabrizio Segnini, imprenditore di 43 anni, è il primo ciclista in Bergamasca (e forse in Italia) a perdere punti della patente dell'auto per un'infrazione commessa in bici. La maglia rosa della sfortuna se l'è infatti guadagnata domenica pomeriggio 9 agosto, a meno di 48 ore dall'entrata in vigore del pacchetto di sicurezza che ha introdotto decurtazioni di punteggi anche per gli indisciplinati a pedali.

Sei punti spariti per essere passato col rosso davanti a una pattuglia della polizia stradale. Un gesto di sfida? Un polemico affronto dopo la marea di malumore che la nuova normativa ha creato tra il popolo della pedivella? Macché, Segnini non è di quegli esaltati che, specie la domenica mattina e preferibilmente in gruppo, trasformano le strade in tappe non autorizzate, con semafori bruciati, strisce pedonali ignorate e occupazione militare della carreggiata. L'imprenditore multato è, per sua stessa ammissione, solo un tipo un po' sovrappeso che con la bici da corsa tenta di perdere chili.

Il rosso confessa infatti di averlo bypassato per non mettere il piede a terra, gesto che tra i cicloamatori deve essere vissuto come una mortificazione. «Ma no - ribatte Segnini -, è che se hai il cambio un po' duro come il mio, cambiare da fermo comporta il rischio che ti salti la catena. E mica posso scendere dalla bici e mettermi ad aggiustarla a ogni semaforo». Il 43enne, titolare di una ditta di traslochi, ieri era uscito da casa sua, in via Valverde, intorno alle 17. «Volevo fare un po' di movimento, mosso dalla mia coscienza dopo che a tavola avevo mangiato un po' troppo - racconta al telefono -. Volevo approfittare del fatto che in città a quell'ora non c'era nessuno». Ma in centro il cicloamatore non c'è nemmeno arrivato: per lui la corsa s'è interrotta con un traguardo volante a poco più di un chilometro dalla partenza.

non è così rimasto altro che mostrare la patente e prendere atto che i poliziotti stavano compilando la perché in bicicletta può fare ciò che vuole, al massimo prende una sanzione pecuniaria. Certo che, a questa stregua, la maggior parte dei In via Baioni, all'altezza del campo sportivo Utili, s'è imbattuto nel semaforo rosso fonte dei suoi guai. «C'era una macchina della polizia stradale ferma - dice -, l'avevo vista, eccome. Le sono passato accanto, sulla destra, a passo d'uomo. Visto che a destra la strada è a fondo chiuso, ho svoltato costeggiando il marciapiede, sempre pianissimo, e attraversando la strada a fondo chiuso per poi immettermi di nuovo su via Baioni. È vero, il verde è scattato qualche attimo dopo; non contesto di essere passato col rosso, ma non andavo forte e non ho creato alcun pericolo alla circolazione, la strada in quel momento era deserta. Pensavo che i poliziotti avessero capito la situazione e fossero più tolleranti». Gli agenti lo hanno invece fermato pochi metri dopo: documenti, prego. «State scherzando o fate sul serio?», ha provato a chiedere prima di capire che era buona la seconda. All'imprenditorecontravvenzione: 150 euro e, novità, sei punti da decurtare. Fino alla mezzanotte di venerdì gli sarebbe toccata soltanto la multa, come a quell'esponente politico cittadino che nel 2006 i vigili avevano pescato a pedalare con il telefonino in mano. «Quando giro per lavoro capita di prenderne di multe: le ho sempre pagate - confida Segnini -. Ma questa mi sembra una presa per i fondelli. Primo, perché non ho creato pericoli alla circolazione; secondo, perché mi tolgono i punti della patente dell'auto per un'infrazione commessa in bici. E se non avessi avuto la patente, che cosa succedeva? Vuol dire che chi ne è privo è un privilegiatocicloamatori perderebbe la patente nel giro di dieci minuti e di tre semafori».

Per protesta il 43enne s'è rifiutato di firmare il verbale. «Mi brucia, davvero, è una presa in giro», fuma di rabbia. Era uscito per perdere qualche chilo, è tornato comunque alleggerito: nel portafogli e nel patrimonio dei punti-patente. La prima vittima a pedali di un pacchetto sicurezza che finora ha fatto rumore per ronde e clandestini: davvero c'è di che sentirsi beffati (anche se col rosso non si deve mai passare). Unica consolazione è che la moda viabilistica impone sempre più rotonde e sempre meno semafori. Coraggio Segnini, il futuro è dalla sua parte.


Qui potete vedere un intervista video a Fabrizio ed il famigerato incrocio.

Sono sicuro che questa norma porterà la gente ad usare meno la bicicletta con la conseguenza che l'inquinamento e la sicurezza stradale diminuirà in quanto più auto circolano al posto delle bici più sarà pericolosa la strada.

In ogni caso sono ottimista e penso che essendo un provvedimento incostituzionale riusciranno a far cancellare quest'assurda norma che crea una disparità tra coloro che hanno la patente che verranno puniti doppiamente e coloro che non ce l'hanno.

giovedì 6 agosto 2009

Ficarra e Picone sulla Sicilia



Oggi vi propongo questo bellissimo duetto di Ficarra e Picone (loro sono di Palermo) sulla mia Sicilia....regione ricca di tante bellezze ma anche di tanti lati negativi provocati dall'uomo...di cui si spera che un giorno potremo liberarci e rendere finalmente la Sicilia il posto più bello del mondo!

martedì 4 agosto 2009

La teoria del barattolo di maionese e dei due bicchieri di vino

Oggi vi riporto un simpatico episodio che ho trovato su internet:

Un professore, prima di iniziare la sua lezione di filosofia, pose alcuni oggetti davanti a sé, sulla cattedra. Senza dire nulla, quando la lezione iniziò, prese un grosso barattolo di maionese vuoto e lo riempì con delle palline da golf. Domandò quindi ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.

Allora, il professore rovesciò dentro il barattolo una scatola di sassolini, scuotendolo leggermente. I sassolini occuparono gli spazi fra le palline da golf. Domandò quindi, di nuovo, ai suoi studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero di si.

Il professore, rovesciò dentro il barattolo una scatola di sabbia. Naturalmente, la sabbia occupò tutti gli spazi liberi. Egli domandò ancora una volta agli studenti se il barattolo fosse pieno ed essi risposero con un si unanime.

Il professore tirò fuori da sotto la cattedra due bicchieri di vino rosso e li rovesciò interamente dentro il barattolo, riempiendo tutto lo spazio fra i granelli di sabbia. Gli studenti risero!

“Ora”, disse il professore quando la risata finì, “vorrei che voi consideraste questo barattolo la vostra vita. Le palline da golf sono le cose importanti; la vostra famiglia, i vostri figli, la vostra salute, i vostri amici e le cose che preferite; cose che se rimanessero dopo che tutto il resto fosse perduto riempirebbero comunque la vostra esistenza.

“I sassolini sono le altre cose che contano, come il vostro lavoro, la vostra casa, l’automobile. La sabbia è tutto il resto, le piccole cose.”

“Se metteste nel barattolo per prima la sabbia”, continuò, “non resterebbe spazio per i sassolini e per le palline da golf. Lo stesso accade per la vita. Se usate tutto il vostro tempo e la vostra energia per le piccole cose, non vi potrete mai dedicare alle cose che per voi sono veramente importanti.

“Curatevi delle cose che sono fondamentali per la vostra felicità. Giocate con i vostri figli, tenete sotto controllo la vostra salute. Portate il vostro partner a cena fuori. Giocate altre 18 buche! Fatevi un altro giro sugli sci! C’è sempre tempo per sistemare la casa e per buttare l’immondizia. Dedicatevi prima di tutto alle palline da golf, le cose che contano sul serio. Definite le vostre priorità, tutto il resto è solo sabbia”.

Una studentessa alzò la mano e chiese che cosa rappresentasse il vino. Il professore sorrise. “Sono contento che tu l’abbia chiesto. Serve solo a dimostrare che per quanto possa sembrare piena la tua vita: c’è sempre spazio per un paio di bicchieri di vino con un amico”.

P.S. in questi giorni il blog è in modalità vacanza e verrà aggiornato più raramente/brevemente del normale...tornerà a regime durante il mese di settembre.

domenica 2 agosto 2009

Benigni: Berlusconi è un maiale



Questa settimana per la rubrica dei video divertenti domenicali vi propongo alcuni spezzoni di Roberto Benigni che su Berlusconi aveva già capito tutto molto tempo fa...

sabato 1 agosto 2009

Pillola Ru486 e la scomunica del vaticano



E' finalmente arrivata anche in Italia la famosa pillola Ru486 che ha fatto tanto discutere.

Le donne adesso potranno abortire senza eccessivi stress (per l'aborto chirurgico) come quasi tutte le altre donne europee. Il vaticano ovviamente ha subito pensato che ciò non fosse giusto ed ha dichiarato:

"L'uso della pillola in questione comporta la scomunica per le donne che vi fanno ricorso così come per i medici che l’hanno prescritta perché la sua assunzione è analoga a tutti gli effetti dell’aborto chirurgico".

Sfortunatamente per loro siamo nel 2009 e non possono più chiedere la pena di morte come facevano un tempo per chi si ribellava alle loro volontà...inoltre è assurdo che per i loro preti pedofili che violentano i bambini non ci stanno scomuniche ma solo trasferimenti (dove possono violentare altri bambini), ne per chi uccide persone.

Non essendo una donna riporto un bel commento rilasciato nell' articolo del corriere proprio di una ragazza cristiana che sicuramente meglio di me può sentire cosa si prova a sentire tali dichiarazioni:

Aris82
Sono una donna e sono cristiana. Vorrei soltanto dire a tutti coloro che parlano di scomunica che, anche rispettando il loro pensiero, ritengo invece che la pillola abortiva sia un passo avanti per tutti. Innanzi tutto, Uomini di chiesa, sapete cosa significa portare avanti una gravidanza dovuta ad uno stupro e successivamente abortire in maniera chirurgica? Operazione che implica ancora una volta la violenza per una donna? Sapete cosa significa mettere al mondo un bambino non voluto e sapere di non potergli dare niente, neanche da mangiare? Vi chiedo di fare pace con le vostre idee! I contraccettivi non possiamo usarli, l'aborto neanche... ma mi dite dove è scritto nel vangelo che si può fare l'AMORE soltanto per concepire figli???? Io capisco che in questa società ci siano donne che utilizzano l'aborto senza pensarci due volte. Ma vi garantisco anche che ci sono la maggior parte delle donne che non vi ricorrono a cuor leggero e prima di arrivare ad una scelta simile ne soffrono immensamente, e dopo che l'hanno fatto non stanno di sicuro meglio. Sono uomini quelli che stuprano le donne! Siete uomini Voi che dettate queste stupide regole: non potete capire il nostro stato e, non potendo capire, sarebbe meglio che vi chiudeste in un rispettoso silenzio! Le scelte sono solo nostre come pure le conseguenze che da esse derivano!
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